30 dicembre 2022
52a Assemblea Ordinaria dei Soci
La sera del 30 dicembre si è svolta, nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona, la 52a Assemblea Ordinaria dei Soci dell’I.S.V.N.A., con la partecipazione (malgrado la coincidenza di orario con altre manifestazioni, fra cui il Concerto di fine anno dell’Ass. Concerti) di circa 70 Soci, alcuni dei quali venuti da Siracusa, Canicattini Bagni ed Avola.
Il Presidente Balsamo – ricordando che il prossimo 28 gennaio
l’Istituto festeggerà i 53 anni dalla fondazione: caso unico fra le
Associazioni culturali della città – ha introdotto la sua Relazione annuale,
come è ormai consolidata prassi, con uno sguardo generale sulla città,
menzionando i principali avvenimenti, i progetti e i problemi del 2022.
Anzitutto ha lamentato che ancora una volta non si sia riusciti ad esprimere
per le elezioni regionali una forte candidatura unitaria, in grado di dare
finalmente alla città, come sono riusciti a fare altri centri, un
rappresentante che in seno all’ARS potesse difendere i suoi sacrosanti
interessi: primo fra tutti quello relativo all’Ospedale.
Ha poi giudicato molto buona la stagione turistica, protrattasi grazie
alle favorevoli condizioni meteo fino a tutto ottobre, ed ha espresso la viva
speranza che vengano esitati in tempo i 5 progetti ammessi a finanziamento in
seno al PNRR, 4 dei quali riguardanti importanti interventi per Noto Antica
(parcheggio, mura di cinta, strada e restauro dell’Eremo), la cui realizzazione
potrà imprimere nel prossimo futuro una svolta decisiva agli annosi problemi
che non si è riusciti finora a risolvere.
Forte preoccupazione ha invece espresso il Presidente per le
conseguenze che la dichiarazione di dissesto adottata dal Consiglio Comunale
(ed oggetto di ricorso al TAR da parte dell’opposizione) ha causato
all’Istituto, con la mancata erogazione – dopo 44 anni ininterrotti – del
contributo comunale 2021 e quasi certamente anche del 2022, senza al momento
certezze per il futuro.
Passando poi alla vita dell’Istituto, il Presidente ha anzitutto
menzionato l’elezione da parte dell’Assemblea del dicembre 2021 del nuovo
consiglio Direttivo per il quadriennio 2022-2025, che lo ha confermato nella
carica, e ha subito dopo illustrato ai Soci le iniziative culturali (ovviamente
più ridotte rispetto al programma) che l’Istituto è riuscito a realizzare nel
corso dell’anno, grazie all’unica sua fonte di finanziamento, le quote
associative, testimonianza del costante sostegno degli iscritti.
Ha così ricordato la messa in rete, in gennaio, del nuovo sito web,
interamente rinnovato, la puntuale continuazione (malgrado il sensibile aumento
dei costi tipografici) della rivista alveria, giunta ora al record del
suo 40° anno di ininterrotta pubblicazione, e dell’opuscolo sulla Chiesa del
Carmine, presentato nella Sala Sigona della Parrocchia il 30 giugno, e a
fine dicembre anche l’uscita del vol. 19-20, Serie
II, dell’Annuario Atti e Memorie, che comprende 7 studi inediti
di vario argomento. Ha anche accennato alla ripresa del lavoro di redazione del
volume su Noto nell’Ottocento e inoltre ha di nuovo invitato i Soci a
fornire, per scansionarle, foto d’epoca in loro possesso, per consentire
l’avvio dell’impaginazione del volume fotografico Noto ’900: un secolo di
immagini.
Ha poi ricordato il rinnovo, per 5 anni, dell’Accordo del 2017 per Noto
Antica fra Comune, Soprintendenza, Università di Napoli “Federico II” e
I.S.V.N.A., sottoscritto il 24 marzo, al quale ha fatto però da negativo
contrappunto, causando una fortissima delusione e grande amarezza,
l’annullamento, all’ultimo momento (dopo che erano stati presi in agosto gli
ultimi minuti accordi operativi), della campagna di scavo a Noto Antica, a
causa della dichiarata impossibilità del Comune di provvedere alle spese per
l’alloggio e il trasporto della comitiva di giovani laureandi e specializzandi
di Napoli, con la loro Direttrice, l’archeologa prof. Bianca Ferrara, che
malgrado i suoi molteplici impegni aveva già da tempo programmato per il 3 ottobre
l’inizio dello scavo di Noto, al quale tiene molto.
Quanto alla Festa dell’Alveria, celebrata il 29 maggio alla
presenza del nuovo Sindaco Corrado Figura, egli ha lamentato scarsa
collaborazione del Comune che non aveva provveduto alle concordate operazioni
di diserbo delle aree prescelte, rendendo necessaria una notevole (ed
imprevista) riduzione del programma di visita, e che comunque ha avuto un esito
soddisfacente, con la consueta parte di illustrazione storica, dedicata fra
l’altro all’origine della Fiera di Pentecoste, e lo spettacolo di animazione
medievale, assicurato dal Gruppo Batarnù, che già in precedenti edizioni
era salito sull’Alveria ed ancora una volta è stato vivamente applaudito.
Terminata la
Relazione il Presidente ha dato lettura del Conto Consuntivo
2022 e lo ha posto in votazione assieme ad essa per alzata di mano, ottenendo
dall’Assemblea una unanime approvazione.
Esaurita così la parte istituzionale dell’appuntamento annuale con i
Soci, egli ha brevemente illustrato i contenuti del nuovo volume di Atti e
Memorie, che ospita 7 studi inediti, di varia ampiezza e contenuto,
dedicando a ciascuno di essi un sintetico accenno.
Subito dopo è stato approntato lo schermo per la proiezione, a corredo visivo della narrazione, a cura della scrivente socia Valentina Balsamo, relativa all’illustrazione dei risultati ottenuti con l’esame e l’elaborazione dei dati forniti dal Rivelo del 1748, quando ferveva la fase di ricostruzione monumentale della nuova Noto.
Leggi un'ampia sintesi dell'intervento su "I grandi progressi della nuova Noto a 50 anni dal terremoto del 1693"