Rinnovato per altri 5 anni (2023-2027)
l’Accordo Operativo per Noto Antica
fra Comune, Soprintendenza, I.S.V.N.A. e Università di Napoli
A seguito dei contatti preparatori intercorsi il 10 febbraio e il 4 marzo fra il Presidente Balsamo e il Sindaco Figura, giovedi 24 marzo si è svolto a Palazzo Ducezio l’incontro dei partners dell’Accordo Operativo per Noto Antica stipulato nel 2017 (salvo l’Università di Catania, che non aveva mai manifestato un vero interesse al precedente Accordo, pur avendolo firmato), per esaminare il nuovo testo, predisposto dall’I.S.V.N.A., col quale si confermano le clausole di quello precedente, precedute però in premessa dalla necessaria menzione che si tratta della continuazione scientifica, di quello precedente, la cui validità terminerà con la prossima 5a campagna (settembre-ottobre).
All’incontro hanno partecipato il Sindaco, il Soprintendente arch. Martinez, prof. Bianca Ferrara per l’Università di Napoli e il Presidente Balsamo.
È stato quindi approvato e siglato dai presenti il nuovo testo, che prevede la durata di 5 anni (2023-2027) e verrà firmato digitalmente subito dopo le ratifiche della Giunta Municipale per il Comune, del Direttore Dipartimentale per l’Università di Napoli e del Consiglio Direttivo per l’I.S.V.N.A.
E non è tutto. Durante l’incontro – che ha fatto registrare fra i partecipanti un clima di convinta, sinergica adesione dell’arch. Martinez alle prospettive di conoscenza e valorizzazione del sito archeologico dell’Alveria – si è anche discusso delle modalità di concreto avvio della Convenzione per la gestione del Parco Archeologico dell’Alveria (questa soltanto fra Comune, Soprintendenza ed I.S.V.N.A) solennemente siglata al Teatro Comunale la sera del 28 gennaio 2020, per il 50° di fondazione dell’I.S.V.N.A, e ratificata il successivo 10 novembre, ma rimasta del tutto inattuata a causa dello scoppio della pandemia.
Nei prossimi giorni, in esecuzione degli accordi, saliranno in ricognizione sull’Alveria il Presidente e l’arch. Di Dio, e riferiranno al Sindaco, che ha assunto l’impegno (previsto per il 1° anno) di fare riparare il cancello e la sbarra interna e diserbare i monumenti dell’itinerario sperimentale orientato redatto dall’I.S.V.N.A. fin dal 2019, in vista della Convenzione.