Presentato il 30 giugno
il nuovo lavoro del Presidente su
- storia e tradizioni -
Come annunciato nello scorso numero di alveria e sul nostro sito, la sera di giovedi 30 giugno ha avuto luogo, nella Sala Sigona annessa alla chiesa (ingresso da vico Cappellini), la presentazione dell’atteso opuscolo del Presidente sulle vicende storiche della chiesa del Carmine di Noto e delle tradizioni ad essa legate.
Nei giorni precedenti erano stati presi gli opportuni accordi fra il Presidente e il Parroco, don Francesco Ingegneri, che ha molto apprezzato l’iniziativa e col quale si prevede possano in un prossimo futuro svilupparsi costanti rapporti di collaborazione.
Relatore è stato don Fortunato di Noto, scelto per le sue conoscenze sull’Ordine carmelitano (giovanissimo, è stato Rettore di S. Maria della Scala, ex convento carmelitano, e recentemente Parroco della parrocchia Madonna del Carmine di Avola).
Persona ben conosciuta in tutta la Diocesi per la sua benemerita attività sociale con l’Associazione Meter, don Fortunato ha dimostrato di aver ben compreso lo spirito che ha animato l’autore del saggio nell’impostazione e nello sviluppo di esso: quello di abbinare al rigore della ricostruzione storica degli avvenimenti la partecipazione ad un tema particolarmente caro, con la rievocazione di fatti della propria storia personale (fra l’altro nato e cresciuto in via G.B. Vico) e della sua attività di storico e ricercatore, autore di due saggi su avvenimenti del Carmine di Noto Antica e promotore del salvataggio (assieme ad amici dell’I.S.V.N.A.) di vari reperti recuperati fra i ruderi.
Al termine del suo intervento il Presidente, nel ringraziarlo, ha brevemente rievocato il tema dell’Appendice, relativo alla festa della Madonna sia nella prima metà del Novecento che nella seconda, con le tradizioni ad essa legate: il palio dei bambini, che annunciava la Quindicina; il tonno offerto dal Principe di Villadorata; la pastasciutta portata dalle famiglie agli anziani dell’Ospizio Maltese: tutte ormai purtroppo scomparse.
Ha poi passato sinteticamente in rassegna tutte le immagini proiettate, relative alle numerose illustrazioni del volumetto, ed infine, ringraziando sia il Parroco per l’ospitalità che il relatore, ha donato ad entrambi due volumi di cui è autore (la biografia critica S. Corrado di Noto e il poema in 10 canti Corrado).
Infine la consueta distribuzione di copia ai Soci intervenuti.
Ecco il sommario del volumetto
Dall’arrivo dei Carmelitani a Noto
Al tragico 11 gennaio 1693
Capitolo II
Il Carmine della nuova Noto
Capitolo III
L’aspetto attuale della chiesa
Capitolo IV
Capitolo V
L’interesse per il Carmine dell’antica Noto
nel corso del ’900: scavo del 1924,
studi dell’I.S.V.N.A. e ritorno del sito al Comune
Appendice
II – e alla metà del secolo