La grande Festa dell’Alveria
del Quarantennale
(28 maggio 2023)
Nello stesso luogo di 40 anni fa, il piazzale esterno, vicino alla Porta, il Presidente ringrazia il Sindaco, ricorda l’origine della Festa e ne spiega il duplice significato di memoria storica e di impegno, per fare dell’antica Noto un polo turistico di eccezionale valenza culturale.
Grande preoccupazione, fino alla sera del sabato, per la perdurante instabilità atmosferica di questa pazza primavera. Poi, la mattina, insperatamente, il sole e un gran caldo.
Questo l’antefatto della Festa dell’Alveria del Quarantennale, che si temeva di dovere, dopo tanta accurata preparazione, annullare o quanto meno rinviare al 4 giugno.E invece tutto è andato bene, anche se nel pomeriggio qualche insignificante gocciolina, per fortuna subito scomparsa, aveva creato nei partecipanti nuova apprensione.
La Banda Musicale, diretta dal M° Francesco Parisi, esegue come omaggio alla memoria del M° Gaetano Belfiore, la sua splendida Marcia sinfonica "Sul Monte Alveria", che egli aveva diretto, in questo stesso posto, l’8 maggio 1983, autorizzando poi il Presidente a farne l’Inno dell’Istituto
La tanto
attesa occasione celebrativa (che seguiva, a distanza di 3 anni, a quella del
50° di fondazione dell’Istituto) si è quindi svolta regolarmente, ed è stata
particolarmente carica di significato simbolico, perché il Presidente ha voluto
dedicarla, con la musica della nostra Banda, alla memoria del M° Tanino
Belfiore, che in occasione della prima Festa aveva diretto la Banda , eseguendo la sua
marcia Sul Monte Alveria, proprio lì, accanto alla Porta della Montagna,
in quell’incantevole pomeriggio di domenica 8 maggio 1983.
I 5 “precursori” dell’I.S.V.N.A.
Pietro Paolo Rizza, Concetto Buccheri, Giuseppe Fiaccavento, Gaetano Passarello, Gioacchino Santocono Russo
Pietro Paolo Rizza, Concetto Buccheri, Giuseppe Fiaccavento, Gaetano Passarello, Gioacchino Santocono Russo
Si è poi
entrati, sostando nel piazzale interno, dove, a cura del dott. Vincenzo
Belfiore del Club Val di Noto, si è svolta la rievocazione storica dei 5
“precursori” dell’I.S.V.N.A., che hanno ricordato, con testi predisposti
dal Presidente, il ruolo da ciascuno di loro svolto per la conoscenza e tutela
del sito, dal ’700 al ’900.
Il grande pannello in sali colorati realizzato dai ragazzi dell’Ass. Maestri Infioratori di Noto
Subito dopo, salendo verso il piano del SS.
Crocifisso, si è sostato ad ammirare il grande pannello celebrativo del
Quarantennale, realizzato ancora una volta dal gruppo dell’Associazione Maestri
Infioratori.
Giunti al
piano, dove per secoli si era tenuta la Fiera di Pentecoste (singolare
coincidenza, perché proprio il 28 cadeva quest’anno la Pentecoste !), ha
iniziato il suo programma di musiche celtico-medievali il Gruppo Pendragon
Celtic Ensemble.
Sono seguite poi due belle marce del M° Francesco
Mulè, entrambe composte per la processione di S. Corrado, la 19 febbraio e la
n° 1, ancora una volta vivamente applaudite dai visitatori, perché hanno
risvegliato dolci sensazioni di identità civica.
Nel breve intervallo
fra le due marce, si è avuta la consegna del “Diploma di benemerenza civica”
alle III classi delle Scuole Medie che avevano partecipato al Quiz storico
proposto dall’Istituto.
È arrivata
subito dopo l’attesa performance del Coro dell’UNITRE che, diretto dal M°
Cesare Rosa Calamaro, ha eseguito la prima dell’Inno a Noto, composto
dal Presidente, che al termine ne ha fatto dono alla città, consegnandone copia
al Sindaco.