11 gennaio 2019

Conferito al Presidente dell'I.S.V.N.A
e all'archeologo egiziano Zahi Hawass
il ‘Premio Noto Antica' istituito dal Comune


Il ricordo dell'11 gennaio 1693, che segnò la totale distruzione dell'antica Noto dell'Alveria, ha avuto quest'anno uno svolgimento assolutamente imprevedibile fino
agli inizi di gennaio: solo il 9 un Comunicato stampa annunziava che il Comune aveva istituito un riconoscimento altamente simbolico, intitolato “Premio Noto Antica per l'Archeologia”, e che l'11, nel 326° anniversario del tragico evento, sarebbe stato assegnato al Teatro Comunale all'illustre archeologo egiziano prof. Zahi Hawass.
Niente faceva prevedere che la cerimonia di consegna, alla presenza di una grande folla, da parte del Sindaco, si sarebbe svolta all'insegna di vari imprevisti, dal notevole ritardo del volo su cui viaggiava l'archeologo, giunto a Noto solo verso le 19,20, a quello più spiacevole, la forzata assenza proprio del promotore del Premio, il Sindaco Bonfanti, costretto a letto dall'influenza.
Così, nell'attesa dell'illustre ospite, dopo la proiezione di alcuni filmati e l'introduzione del Soprintendente del Teatro e i saluti del V. Sindaco Frasca, dell'Assessore alla Cultura Terranova, della Presidente della sezione locale di Archeoclub, Laura Falesi e del Direttore del Polo Museale S-E, Lorenzo Guzzardi, è stato chiamato sul palco il Presidente dell'I.S.V.N.A., si pensava per analogo saluto ai presenti.
Ed invece, con compiaciuta sorpresa del pubblico, che lo ha salutato con un vivo applauso, ed evidente commozione dell'interessato, del tutto ignaro, l'Amministrazione Comunale aveva assegnato anche a lui, con lusinghiera motivazione, letta dalla giornalista Alessandra Brafa, la 1
a edizione del Premio, in riconoscimento della tenace sua attività, che dura ormai da quasi mezzo secolo, per la riscoperta e la valorizzazione dell'Alveria.
Prendendo quindi la parola il Presidente Balsamo ha vivamente ringraziato il Sindaco e l'intera sua Amministrazione per un riconoscimento che – ha sottolineato – premia non soltanto la sua persona, ma tutti i Consiglieri che hanno retto l'Istituto (da lui fondato nel lontano 1970 assieme a Bruno Ragonese, da tempo scomparso) e le molte centinaia di soci, deceduti e viventi, che gli hanno costantemente assicurato il proprio sostegno, dandogli la forza e la tenacia necessarie a superare incomprensioni, ostacoli e difficoltà, grazie alla stima e fiducia di cui, fin dai primi giorni, ha goduto da parte delle Amministrazioni Comunali, da quella del Sindaco Carlo Schemmari a quasi tutte le altre succedutesi nel tempo, con particolare stima e convinto sostegno da parte dell'attuale.
Subito dopo è stato chiamato il prof. Hawass, frattanto arrivato con la sua giovane interprete, accolto anch'egli da vivo applauso, e dopo la lettura della motivazione del Premio, dedicato alla sua straordinaria esperienza di egittologo, a costante contatto con le plurimillenarie testimonianze della più nota e straordinaria fra le civiltà antiche, è iniziata una conversazione fra la brava Alessandra e il prof. Hawass sulle sue recenti importanti scoperte e su curiosità legate alla leggenda della c.d. “maledizione di Tutankamen”, e le sue risposte in inglese (benché filtrate dall'interprete) hanno fatto emergere un aspetto della sua personalità che francamente ben di rado si incontra negli studiosi, di solito freddi e compunti: quella di una umanità bonaria, che non disdegna l'ironia e le battute.
Grazie all'insistenza del nostro consocio Vincenzo Belfiore, l'indomani, di primo mattino, accompagnato da lui e dal V. Sindaco, il prof. Hawass ha potuto salire a Noto Antica, riportando dalla sia pur rapida visita alle imponenti rovine del Castello Reale e dei Bastioni una impressione entusiastica, con la promessa che non dimenticherà né la nuova Noto che ha voluto onorarlo, né quella antica dell'Alveria che, se gli sarà possibile, aiuterà a rivelare le proprie bellezze sepolte.

Lettura della motivazione al Presidente

Ringraziamento all'Amministrazione Comunale

Zahi Hawass e Francesco Balsamo


La motivazione
del Premio al Presidente

  Aggiornato il 14 gen 2019 segreteria@isvna.it