A Palazzo Ducezio si svolge la
cerimonia di consegna del
Premio "R. Giacchino Goglioso"
(III ediz.) al Presidente, che
vi ha però partecipato senza
fini di lucro, per cui devolve la
somma all'Istituto, in persona
del V. Presidente Ragonese.

Il Presidente conferisce con
l'Assessore per i BB. CC.
Dott. Ciulla, che assicura la
collaborazione del Comune
per la realizzazione a Noto
Antica di un Campo di Lavoro
Internazionale, organizzato
dal C.I.C. di Noto con la
partecipazione dell'I.S.V.N.A.

Accompagnato dal Presidente
si reca sull'Alveria l'arch.
Pavone della Soprintendenza
ai Monumenti di Catania, per
un sopralluogo alle
fortificazioni del Castello
Reale, in vista della redazione
del progetto di parziale
consolidamento deliberato dal
Comune per sollecitazione
dell'Istituto.

Si inaugura, presso l'eremo di
Noto Antica il Seminario di
studi annesso al Campo di
Lavoro internazionale. Il V.
Presidente Ragonese e il
Presidente illustrano ai
giovani partecipanti,
rispettivamente, la preistoria
e la protostoria del sito
dell'Alveria, e le vicende
storico-economiche
dall'epoca romana fino al
Seicento.

Ha inizio il Campo di Lavoro
dei giovani stranieri e italiani,
consistente nello
svuotamento di parte del
fossato del Castello Reale.

Nel contesto del Campo
prestano gratuitamente la
loro opera parecchi cittadini
netini, fra cui l'Assessore
Ciulla, il Presidente, il V.
Presidente e alcuni soci
dell'Istituto, artigiani e
studenti.

Si inaugura nell'Eremo di Noto
Antica la mostra Artigianato,
Natura e Favola (rassegna di
ceramiche, oli e acquerelli)
patrocinata dall'Istituto e
dalla "Pro Noto".

Il Presidente e il consocio
comm. Salvatore La Rosa
sono ricevuti dal Commissario
al Comune, dott. La Manna,
al quale espongono la
situazione di Noto Antica.