Entra in vigore il nuovo
Statuto che ha ampliato le
originarie finalità
dell'I.S.V.N.A., ora divenuto
Istituto per lo Studio e la
Valorizzazione di Noto e delle
sue Antichità.

Si inaugura nella chiesa di
Montevergini, a cura della
"Pro Noto", la Mostra Le
Confraternite Netine, con la
consulenza storica
dell'Istituto, il cui Presidente
sottolinea, nel suo
intervento, le benemerenze
di quegli antichi sodalizi.

Si svolge a Noto Antica la X
Festa dell'Alveria, con la
visita guidata del tratto
Castello-Piazza Maggiore, la
Mostra fotografica Ingeniosi
viri e il corteo in costume
curato dal Comune.

L'I.S.V.N.A. festeggia il 150°
di fondazione della Biblioteca
Comunale con una serata
culturale nell'Aula Magna
dell'Istituto "M. Carnilivari".
Dopo la conferenza della
dott.ssa Lucia Catalano, su I
"tesori" della Biblioteca
Comunale di Noto, viene
presentato ai Soci il
volumetto Memorie storiche
netine, di Gaetano
Giammanco. Si conclude con
l'inaugurazione della Mostra
dei frontespizi di opere rare
della BiBlioteca.

Su suggerimento dell'Istituto
viene effettuata a Noto
Antica, in un'area vicina alla
contrada Pastuchera, una
rilevazione geo-radar
(tendente all'individuazione di
tracce monumentali antiche),
ma l'esito non è quello
sperato.

Il Distretto Scolastico 56 di
Noto pubblica, su richiesta
dell'Istituto, la II ediz. della
'Storia di Noto Antica'
(traduzione di F. Balsamo del
'De Rebus Netinis' di V.
Littara).