Si svolge sull'Alveria un
sopraluogo congiunto di
rappresentanti dell'Istituto
(Presidente e prof. La Rosa)
e della Soprintendenza (dott.
Voza e arch. Pavone), per un
esame della situazione. Viene
promesso un immediato
intervento per impedire il
crollo della superstite
struttura del Collegio dei
Gesuiti.

Il consigliere prof. La Rosa
tiene al circolo "Val di Noto"
una conferenza su La chiesa
di S. Elia a Noto Antica.

Inizia per incarico della
Soprintendenza il
consolidamento della
struttura muraria del Collegio
gesuitico.

Una delegazione congiunta di
I.S.V.N.A., Ente Fauna
Siciliana e "Pro Noto" si
incontra con il deputato
regionale on. Consiglio, per
avere chiarimenti sul d.d.l. n°
342 da lui presentato
all'A.R.S., concernente
l'istituzione di un Ente Parco
per Noto e Pantalica.

Inizia la distribuzione ai soci
del 1° volume del Dizionario
Netino di Scienze Lettere ed
Arti.

Il Direttivo decide di chiedere
all'on. Consiglio di separare,
nel suo d.d.l., Noto Antica da
Pantalica, trattandosi di
realtà archeologiche diverse.

L'Opera Pia Eremi e
l'AGESCI-Sicilia firmano il
contratto di locazione,
redatto dal Presidente, del 1°
piano dell'eremo di Noto
Antica.

Iniziano nelle case del
Carmine, con operai
dell'I.S.V.N.A. e contributo
del Comune, i lavori di
sistemazione per la
destinazione ad Antiquarium.